La Partita Iva è uno strumento obbligatorio per tutti i professionisti individuali, in ogni settore.
È un codice numerico che identifica il titolare di un'attività, esattamente come il proprio codice fiscale, alle volte infatti sono identici, per esempio nei casi di ditte individuali.
Ma a cosa serve, perché e come aprirla? A questi ed altri quesiti andremo a rispondere in questo articolo.
COS'È E A COSA SERVE
La Partita Iva è uno strumento che imprese, liberi professionisti e ditte individuali hanno a disposizione per svolgere importanti operazioni legate alla gestione dell’attività.
Infatti, serve a:
emettere le fatture;
identificare in modo univoco il titolare dell’attività;
versare l’Iva, se previsto dal regime contabile adottato;
versare i contributi;
versare altri tipi di tasse.
CHI PUÒ APRIRLA E QUALI SONO I COSTI
Una Partita Iva può essere aperta da tutte le persone che esercitano un’attività d’impresa, arte o professione, comprese le imprese familiari. Rientrano in queste categorie professionisti come commercialisti, medici, avvocati, artigiani, giornalisti, grafici, specialisti del digitale ma anche coloro che vogliono usare l’online per acquisire clienti, vendere servizi ed erogare consulenze a distanza.
Per aprire una Partita Iva agevolata come libero professionista, come per esempio un parrucchiere, un medico o una qualunque attività in libera professione è previsto un costo che si aggira intorno ai 150-200 euro tra spese di commercialista ed iscrizione al Registro delle Imprese dell'INPS.
Per avviare un’impresa commerciale o artigianale la procedura è più complicata. Si richiede, in particolare, la presentazione della cosiddetta Comunicazione Unica.
Innanzitutto, bisogna stabilire se aprire una SRL (Società a Responsabilità Limitata) o una SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata). La più grande differenza tra le due è il capitale iniziale della società, che per una SRL deve essere di almeno € 10.000,00 mentre per una SRLS va da € 1,00 fino a € 9.999,00. Vi sono anche alcune limitazioni per una SRLS che vedremo in un prossimo articolo.
I restanti costi sono all'incirca gli stessi riportati sopra, con come detto l'aggiunta della Comunicazione Unica.
Aprire una Partita Iva è semplice, basta recarsi all'agenzia delle entrate con un documento d'identità e avviare la procedura e scegliere il proprio codice ATECO e il regime fiscale.
Successivamente occorre rivolgersi all’INPS per aprire una posizione previdenziale.
Infine, chi apre un’attività individuale dovrà iscriversi alla Camera di Commercio e comunicare al Comune di residenza l’avvio dell’impresa.
In definitiva, aprire una Partita Iva può essere fatto da chiunque ed è lo strumento che ci permette di svolgere qualunque attività, individuale o societaria.