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Legge sul Rientro dei cervelli, cos'è?



Uno dei regimi più gettonati dell'ultimo periodo è sicuramente il regime sul rientro dei cervelli, che ha come obiettivo principale quello di agevolare e favorire il rientro in Italia dei lavoratori italiani residenti all'estero. Ma di cosa si tratta?

Il vantaggio principale che offre questo regime, è la possibilità di tassare al 30%, o al 10% se il trasferimento avviene in una regione meridionale, una parte del reddito che viene prodotto in Italia. Questa agevolazione viene riconosciuta solo per i primi 5 periodi d’imposta successivi al trasferimento, che potranno poi essere estesi per ulteriori 5 periodi d’imposta, ma solo qualora siano presenti delle determinate condizioni.


Possono usufruire di questo regime sia i lavoratori autonomi sia dipendenti, ciò che varia è la modalità di richiesta, nello specifico:


i lavoratori autonomi possono ottenere questa agevolazione in sede di applicazione della ritenuta d’acconto operata dal committente. Dovranno inoltre presentare all’ordinante un’autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000; oppure, possono usufruirne in sede di Dichiarazione dei Redditi.


I lavoratori dipendenti devono presentare una richiesta al datore di lavoro, attraverso l’autodichiarazione DPR 445/2000. In seguito a questa autodichiarazione, il datore di lavoro può applicare le ritenute fiscali sul 10, 30 o 50% del reddito complessivo in busta paga.


I benefici del Regime del Rientro dei Cervelli vengono riconosciuti per i primi 5 periodi d’imposta successivi al rimpatrio, come già citato in precedenza, nella percentuale del 30% o del 10%, in relazione alla regione. Questi 5 periodi di imposta possono essere estesi per ulteriori 5, ma con la variazione che il reddito totale viene tassato al 50%. Tutte queste informazioni vengono citate nel comma 3 bis dell’art. 16 del D.lgs 147/2015.

Però, c’è un’eccezione. Questi ulteriori 5 periodi di imposta, invece che essere tassati al 50%, possono essere avere un’imposizione del 10%, solo nel caso in cui il beneficiario abbia almeno tre figli minorenni a carico o in affido preadottivo.


Per ogni domanda o richiesta, rivolgiti a noi di Viglianti Partners!


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