Si avvicina la scadenza del 16 dicembre, termine ultimo per il saldo dell'Imposta Municipale Unica (IMU) sulla casa. Ma chi è tenuto a pagare e chi invece è esonerato? Vediamo insieme tutte le informazioni da conoscere.
Cosa Devi Sapere
La Prima Casa
L'IMU è dovuta sulle seconde e terze proprietà immobiliari, mentre l'abitazione principale del contribuente è generalmente esente. Tuttavia, esistono eccezioni: l'imposta è richiesta se l'abitazione rientra nelle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi di pregio artistico e storico).
Il Concetto di Abitazione Principale
La differenza la fa il concetto di "abitazione principale", come ribadito recentemente anche dalla Cassazione in una sentenza di luglio. Secondo gli Ermellini, "per abitazione principale si deve intendere l'immobile nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente". Questo implica la coesistenza di due fattori:
Residenza Anagrafica: L'immobile deve essere la sede della residenza anagrafica del possessore e del suo nucleo familiare.
Dimora Abituale: Deve essere il luogo dove il possessore e la famiglia vivono per la maggior parte dell'anno.
Le Assimilazioni
Per legge, sono assimilate all'abitazione principale le seguenti situazioni:
Unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari.
Unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche senza residenza anagrafica.
Fabbricati destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture del 22 aprile 2008.
Casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, in seguito a provvedimento del giudice che costituisce il diritto di abitazione.
Un solo immobile posseduto e non locato dal personale in servizio permanente delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.
Chi Deve Pagare l'IMU
Sono tenuti al pagamento dell'IMU:
Il proprietario dell'immobile.
Il titolare di un diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie sull'immobile.
Il genitore assegnatario della casa familiare in seguito a provvedimento giudiziario.
Il concessionario in caso di concessione di aree demaniali.
Il locatario per immobili concessi in locazione finanziaria, anche da costruire o in costruzione.
Il Calcolo dell'IMU
Per calcolare l'IMU, si applica alla base imponibile l'aliquota stabilita per il tipo di immobile. Per i fabbricati iscritti al catasto, la base imponibile è data dal valore dell'immobile, ottenuto moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5%, per un coefficiente legato alla categoria catastale.
Esenzione per Anziani Ricoverati
Anche per il 2024, sono previste esenzioni IMU per anziani ospitati in strutture. L'esenzione è applicabile se:
L'anziano proprietario è ricoverato permanentemente o in lunga degenza presso una casa di riposo.
L'immobile non è concesso in locazione a terzi.
Questa esenzione è a discrezione dei singoli Comuni, che possono decidere autonomamente se applicarla.
Agevolazioni
Nel calcolo dell'IMU, vanno considerate le agevolazioni previste, tra cui:
Riduzione della base imponibile al 50% per fabbricati di interesse storico o artistico dichiarati inagibili.
Unità immobiliari concesse in comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, escluse le categorie A/1, A/8 e A/9.
Immobili di pensionati italiani residenti all'estero e iscritti all'AIRE.
Esenzioni
Sono esenti dall'IMU:
Immobili posseduti dallo Stato e dagli enti territoriali destinati a compiti istituzionali.
Fabbricati classificati nelle categorie catastali da E/1 a E/9.
Fabbricati con destinazione a usi culturali.
Fabbricati destinati esclusivamente all'esercizio del culto.
Proprietà della Santa Sede.
Immobili di Stati esteri e organizzazioni internazionali esenti in base ad accordi internazionali.
I Comuni possono inoltre prevedere esenzioni in casi specifici, come:
Immobili dati in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale.
Esercizi commerciali e artigianali in zone precluse al traffico per lavori pubblici protratti oltre sei mesi.
Esenzioni per Zone Sismiche
L'esenzione dal pagamento dell'IMU è prorogata fino al 2025 per i Comuni colpiti dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e del 2016 nel Centro Italia.
Versamenti e Modalità di Pagamento
È possibile pagare l'IMU in due rate: la prima entro metà giugno e la seconda entro metà dicembre. In alternativa, è consentito il pagamento in un'unica soluzione a giugno. Il versamento deve essere effettuato esclusivamente tramite modello F24 o bollettino di conto corrente postale compatibile.
È importante verificare la propria situazione fiscale per evitare sanzioni. In caso di dubbi, si consiglia di consultare un professionista o gli uffici comunali competenti per ottenere informazioni dettagliate sulle aliquote e le eventuali esenzioni o agevolazioni applicabili.
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