Il primo spetta allo Stato o enti religiosi, il secondo agli enti del terzo settore, il terzo può essere indirizzato ai partiti politici o alle associazioni culturali: ecco tutte le differenze
8x1000, 5x1000 e 2x1000 sono misure con cui il contribuente può scegliere di destinare una percentuale dell’Irpef ad alcuni beneficiari. Per assegnarli, i cittadini devono compilare il modulo 730-1, da consegnare insieme alla dichiarazione dei redditi. In alternativa, è possibile consegnare il modulo in busta chiusa presso un ufficio postale o tramite il centro di assistenza fiscale (CAF).
L'8x1000 rappresenta la percentuale dell'imposta fissa sui redditi delle persone fisiche (Irpef) che può essere devoluta allo Stato o a una confessione religiosa tramite la dichiarazione dei redditi.
La destinazione dei fondi, che spetta allo Stato o alla Chiesa cattolica, è stabilita dalla legge 222 del 1985. Alcuni esempi riguardanti la destinazione allo Stato includono interventi straordinari per combattere la fame nel mondo, interventi in seguito a calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione del patrimonio culturale. Per quanto riguarda la Chiesa cattolica, i fondi devono essere impiegati per le esigenze di culto della popolazione, il sostentamento del clero e interventi caritativi a favore della collettività nazionale o di paesi in via di sviluppo.
Il 5x1000, invece, rappresenta la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che il contribuente, in base ai principi di sussidiarietà fiscale, può destinare agli enti no profit iscritti presso l'elenco dei beneficiari tenuto dall'Agenzia delle Entrate e alle iniziative sociali dei comuni.
I comuni sono obbligati a destinare le risorse alle proprie attività sociali, mentre gli enti non profit devono individuare la finalità più idonea. Inoltre, tutte le organizzazioni no profit sono tenute a presentare una rendicontazione dettagliata.
Infine, il 2x1000 prevede che il contribuente destini lo 0,2% della propria Irpef a un partito politico o a un'associazione culturale.
Kommentare