Il governo ha confermato il sostegno economico alle famiglie con figli da 0 a 3 anni che frequentano istituti d’infanzia pubblici o privati. Si può richiedere il bonus attraverso la procedura online sul portale dell’Inps o tramite un patronato, copre fino a 11 mensilità e varia in base all’attestazione Isee minorenni.
Anche quest'anno le famiglie, soprattutto quelle con reddito medio-basso, potranno usufruire del bonus asilo nido. Il governo ha infatti prorogato questo sostegno, introdotto per la prima volta nel 2016.
La domanda per il bonus deve essere fatta sul sito dell'Inps compilando il relativo modulo o presso un patronato, da un genitore o tutore del bambino. Può essere inoltrata dai soggetti con cittadinanza italiana, comunitaria o con regolare permesso di soggiorno valido nell’Ue. Il bonus include inoltre i genitori o tutori che hanno lo status di rifugiati politici o con protezione sussidiaria.
Entro il 31 luglio 2024 bisogna allegare alla domanda le ricevute di pagamento delle rette dell'asilo, in modo da attestare la regolarità nei pagamenti, fino ad un massimo di 11 mensilità tra gennaio e dicembre 2023.
È necessaria ovviamente l'attestazione di residenza in Italia e convivenza con il bambino.
L’importo del sostegno varia in base all’indicatore Isee minorenni in corso di validità e segue tre fasce di reddito. Il bonus massimo è di 3mila euro all’anno, suddiviso in 11 mensilità da 272,72 euro, ed è conseguibile per i nuclei con reddito annuo fino a 25mila euro.
Per chi certifica un Isee da 25.001 euro fino ai 40.000 euro il bonus annuo massimo è di 2.500 euro suddiviso in 227,27 euro per 11 mensilità. Per chi vanta un Isee minorenni superiore a 40.001 euro il bonus annuo massimo sarà invece di 1.500 euro. In questo caso l’importo massimo mensile erogabile è di 136,37 euro sempre per 11 mensilità.
Anche quest'anno il bonus asilo nido copre anche forme di assistenza domiciliare per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
In questo caso alla domanda è necessario allegare l’attestazione del pediatra che ha in cura il minore.
Comments